In occasione della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, Venerdì 2 Dicembre 2022 l’Università di Firenze, in collaborazione con Kimap, presso la Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, ha tenuto un evento dal nome “Senza Barriere”!
Un primo momento si è svolto alle 9.30 presso il plesso di via Laura, sede della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione. Il team di Kinoa, con l’impiego della sua tecnologia brevettata Kimap, ha portato avanti un percorso di crowdmapping con studentesse, studenti e persone disabili partendo dall’aula attrezzata n.104 di via Laura 48 fino ad arrivare alla sede di piazza Brunelleschi. Un vero e proprio momento di partecipazione divertente e coinvolgente che ha permesso anche di intraprendere un percorso verso la creazione di diritti per le persone con disabilità. Questo è proprio l’obiettivo di Kimap: abbattere le barriere utilizzando mappature partecipate delle città per mettere in luce gli itinerari più sicuri e le maggiori criticità quali barriere o ostacoli. Partendo da questo evento, il team Kimap, si è dato l’obiettivo di mappare tutte le sedi dell’Università di Firenze e i luoghi di utilità generale nei dintorni (posti auto riservati, fermate del bus, farmacie, uffici postali e bancari, bagni pubblici…) per un’università più inclusiva e accessibile!
Alle 9.30 l’evento è partito dall’aula attrezzata 104; dopo una breve introduzione di Lapo Cecconi in rappresentanza del team di Kimap e di Maria Paola Monaco, delegata della Rettrice per l’Inclusione e la Diversità, si sono formati due gruppi di 25 persone all’incirca. Entrambi i gruppi erano formati da persone con disabilità, studentesse e studenti della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, da docenti dell’Università di Firenze e da ragazzi dell’associazione “Amici di Nicco”. Così è partita la prima sessione di crowdmapping all’interno del plesso di via Laura volta ad individuare problematiche e punti di forza dell’accessibilità con l’obiettivo di creare servizi sempre più inclusivi (vocazione del progetto Unifi include). Con il supporto di un questionario, i facilitatori del team Kimap sono riusciti a raccogliere i numerosi interventi e feedback dei partecipanti, rendendoli utilizzabili per la futura redazione di un itinerario su Kimap. Nello specifico sono stati analizzati dai due gruppi, uno al primo piano e uno a piano terra, le accessibilità degli ingressi, delle aule, dei bagni, degli ascensori, delle macchinette o erogatori di snack e di altri servizi specifici. Il plesso di via Laura non presenta grandi barriere architettoniche ma, sicuramente, ancora molto può essere fatto per presentare una sede senza barriere.
La seconda sessione di crowdmapping si è svolta, invece, sulle strade del centro storico di Firenze che collegano il plesso di via Laura con quello di piazza Brunelleschi con l’intento di individuare la via più accessibile per le persone in sedia a rotelle. Nello specifico sono state percorse le seguenti strade: via Laura, piazza Santissima Annunziata, via dei Servi, via del Castellaccio e piazza Brunelleschi. Con il medesimo questionario, l’itinerario è stato analizzato dai partecipanti fornendo informazioni utili per la stesura di una futura mappa di Kimap. Le strade del centro storico presentano spesso un terreno dissestato e i marciapiedi non sempre presentano una rampa accessibile (spesso ci sono scalini alti o cestini della spazzatura proprio in corrispondenza delle rampe che ne impediscono l’accesso) e non sempre sono abbastanza larghi per una persona che viaggia in sedia a rotelle.
Alle ore 11.00 si è tenuto presso il Cortile Brunelleschi, in piazza Brunelleschi 4, il secondo momento della giornata: l’Inaugurazione della targa in ricordo di Niccolò Bizzarri. Un momento davvero toccante. Così come toccanti sono state le parole della Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, Alessandra Petrucci, della Vicesindaca di Firenze, Alessia Bettini e del Presidente della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, Giovanni Zago. Le parole della madre e degli Amici di Nicco hanno ulteriormente illuminato i cuori di tutti i partecipanti. Grazie a Niccolò Bizzarri che, con la sua tragica vicenda, continua ad indicarci la strada da percorrere. Una strada verso l’inclusività, l’accessibilità, i diritti umani per assaporare la bellezza del vivere ogni aspetto della vita. “…Nel mattino torno a vivere per la grandezza di un altro giorno”